venerdì 24 agosto 2012

Day 8 - København


Venerdì 10 Agosto
Sveglia presto, ci aspetta l’ennesimo viaggio della speranza per Copenhagen dove arriviamo nel tardo pomeriggio. Ci aspetta il pessimo SagaHotel, due passi dalla stazione, in una via ben frequentata da spacciatori e troie a qualsiasi ora del giorno.
Ma abbiamo un lavoro da fare e ci avviamo verso il centro dove ceniamo al BrewPub Kobenhavn. Buona selezione di birre estere (Belgio, USA, ecc..) in bottiglia ma noi siamo qui per provare la produzione locale, palesemente ispirata agli stili americani. L’Atlantic IPA (5,5%) di Pupazzo viene definita come una English/USA Pale Ale e ci sta. Un piacevole ibrido tra questi due mondi. Io invece piglio una Brewster US Pale Ale (5,0%), una spremuta di Simcoe, appena passabile al primo sorso e che poi deraglia inesorabilmente.



Evitiamo il secondo giro, magari ci ritorniamo domani. Ma forse no.
Usciamo dal centro e facciamo tappa all’ottimissimo Orsted Olbar, uno dei locali che ci sono piaciuti di più di questo Beertour. Gente tranquilla, ambiente rilassato, staff competente, una quindicina di spine con ampio spazio alle birre artigianali danesi senza tralasciare anche quelle belghe, americane e tedesche. Noi rimaniamo sulle birre locali e proviamo le 4 birre disponibili alla spina di Amager, microbirrificio appena fuori Copenhagen di cui conoscevo solo il nome.
Primo giro: Amager Wookiee IPA (7,2%), buona IPA di stampo americano, secca, luppolata e persistente e Amager Fru Frederiksen (7%), stout caffettosa e tostata con un corpo forse migliorabile e con un amaro da luppolo (credo USA) ben presente nel finale.
Abbassiamo il grado alcolico al secondo giro. Dicono che non si fa, ma che ce frega: Amager SummerFusion (3,5%) per me e Amager Exhop HRC436 (5,5%) per Pupazzo. 



La prima, una valida session beer che chiaramente bilancia il corpo scarso con una luppolatura decisa, la seconda una sorta di Pale Ale all’americana, secca e molto piacevole.
Brasati dal viaggio, torniamo all’ovile facendo lo slalom tra gli amici che ci attendono nella via dell’albergo. Mavaff…

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