martedì 21 agosto 2012

Day 2: Andechs + Bamberg


Sabato 4 Agosto
Dopo colazione, partiamo per il monastero di Andechs (40km circa da Munchen). La zona è splendida, arriviamo verso le 11, giusto il tempo di una breve visita del monastero e siamo già seduti al Biergarten. I krukki sono già in azione e noi non vogliamo essere da meno, anche se è dura. Il tutto è organizzato come un self-service, una coda per le birre e una per il cibo. Iniziamo a prendere una Spezial Hell (5,8%) e una Weissebier Hell (5,0%) per Manuel. 



Due ottimi prodotti, a mio gusto meglio la Spezial Hell che risulta veramente piacevole, facile da bere come da tradizione tedesca, armoniosa e con una bellissima schiuma compatta. Arriva anche un leggero languorino, mi dirigo verso il self-service del cibo ed opto per uno stinco. Distratto, non mi accorgo che lo stinco con tanto di cotenna “crispy” è mastodontico e il diversamente carnivoro non mi aiuta, infatti ne avanzerò quasi metà. Intanto bissiamo con un’altra Spezial Hell comunitaria.
E’ tempo di rimettersi in viaggio, verso nord destinazione Bamberg.
Alloggiamo al Buger Hof ottimo Hotel-Restaurant low cost ma un po’ fuori città. Dovendo ancora smaltire lo stinco, decido di dirigersi verso il centro città a piedi e per questo sarò vittima dei ripetuti insulti del Pupazzo sia all’andata che al ritorno, ma vabbè.
Prima tappa l’inaccessibile Klosterbrau. Fatichiamo un po’ a trovarlo ma il locale merita anche per il suo Biergarten che si affaccia sul fiume Regnitz. 



Pupazzo deve anche mangiare, per il bere si accontenta di una Bamberger Gold (4,9%), una pils alla tedesca beverina, quindi con una luppolatura tenue. Io invece punto la specialità della casa, la Bamberger Schwärzla (4,9%) ottimo esempio di Schwarzbier. Entrambe servite nel caratteristico boccale di ceramica che però non consente di apprezzarne l’aspetto.
Dopo un giro del centro città, arriviamo ad orario di cena e giunge il momento di fare visita a Schlenkerla, forse la più famosa birreria di Bamberg, nota per le sue birre affumicate.
Il Biergarten è sold-out quindi ci accomodiamo in una delle sale interne. Il caldo assassino e il servizio “impeccabile”, accogliente e caloroso non ci fermano. Non ci cagano per svariati minuti. Finalmente placchiamo una sciura ed ovviamente ci buttiamo entrambi a pesce su due eccezionali Rauchbier Märzen (5,1%) direttamente dalla botte. Spettacolare. 
La tentazione di prenderne un’altra è forte ma resistiamo. Insieme ad uno spuntino, Pupazzo vira sulla Kräusen (4,5%) una lager ambrata non filtrata dove restano presenti le note affumicate anche se in misura ridotta rispetto alla Marzen, mentre la mia curiosità mi porta a sperimentare la Rauchweizen (5,2%) anche se disponibile solo in bottiglia. Birra molto interessante e complessa, dove si sentono in modo distinto sia le note tipiche delle weizen sia quelle affumicate. 



La serata sembra finire, paghiamo ma quando siamo all’uscita, torniamo indietro a prenderci altre due Marzen. E' un duro lavoro, lo sappiamo.
Il ritorno in albergo è come già detto costellato dai beceri insulti del Pupazzo, ma la giornata è super positiva e io non sbaglio mai!

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